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FORMAZIONE

Comunicazione Efficace

 

Comprendere gli altri è molto più semplice di quanto possa apparire. Allo stesso modo farsi ascoltare e farsi comprendere è possibile e alla portata di tutti. Siamo tutti dotati di strumenti di comunicazione sopraffini, solo che nessuno ci ha spiegato come usarli. Anzi la nostra cultura, dalla scuola in poi, li rende di fatto progressivamente inaccessibili ed inutilizzabili. Niente di più comune dunque riscontrare sia difficoltà nella comprensione del reale significato che sta dietro le parole ed i comportamenti dei nostri interlocutori e sia nel saper creare momenti di ascolto profondo quando si parla agli altri. Questo avviene quando ci si trova di fronte a sfide comunicative importanti come colloqui, esami, trattative, decisioni collettive, parlare in pubblico o di fronte ad una telecamera oppure gestire un aula o un gruppo di lavoro. Ma capita anche nelle nostre relazioni quotidiane in cui crediamo di essere più a nostro agio. Anche lì, infatti, se osservate bene, non utilizzando consapevolmente le nostre capacità di ascolto e di espressione, ci sentiamo spesso limitati, incompresi e sottostiamo a quei limiti condizionando la qualità delle nostre relazioni familiari, con i figli, con gli amici, i nostri partner ed i colleghi di lavoro.    Segue >>

Comunicazione Efficace per Ragazzi

 

Quando siamo bambini utilizziamo la nostra potentissima capacità estetica di conoscere il mondo attraverso le nostre potenzialità sensoriali. Man mano che cresciamo ci vengono proposte ed imposte  "verità" confezionate che sono spesso in contrasto con la nostra coscienza ed il nostro autentico sentire. E così, pian piano, crescendo, invece di potenziare i propri mezzi di comunicazione con il mondo lentamente li perdiamo. Le nostre capacità di ascolto sono condizionate e così anche le nostre possibilità di esprimerci. La scuola, stranamente, non si preoccupa di fornire reali strumenti di comunicazione ai ragazzi. Impartendo solo alfabeto, sintassi e grammatica della sola parte verbale del linguaggio di fatto taglia più del 90% delle nostre capacità comunicative che invece risiedono nel paraverbale  e nel non verbale. Durante le scuole medie in particolare cominciano così a nascere insicurezze e complessi. Peggiora la postura e diminuisce la capacità di gestire le emozioni. Ci risulta più difficile stabilire relazioni, esprimerci in pubblico, comprendere il mondo, ma anche solo affrontare con semplicità la più banale delle interrogazioni.  Segue >>

Comunicare nel Sottile

 

Riusciamo ad entrare in contatto con la profonda essenza della nostra vita e con la realtà solo se impariamo a comunicare attraverso quei canali che portano al centro di noi e al centro dell'universo: i canali e i linguaggi della più potente delle comunicazioni, la comunicazione sottile e vibrazionale. Anche la scienza oggi, attraverso la fisica quantistica, dimostra come sia la coscienza ed in particolare il potere comunicativo del nostro pensiero a creare ogni cosa, dentro e fuori di noi. E' così che possiamo finalmente comprendere che tutto è "informazione", anche ciò che ci appare come materia è in realtà un conglomerato creativo di particelle di informazione che la nostra mente più o meno consapevolmente produce ogni istante. Onde di luce e di pensiero che, in una dimensione comunicativa sottile e invisibile ai 5 sensi, sono il mezzo attraverso cui tutto è possibile.  Segue >>

Comunicazione Evolutiva

 

Esiste dunque una correlazione diretta tra la salute pisco-fisica e le capacità comunicative e relazionali che ciascuno di noi possiede ed utilizza. Ma esiste anche un'altra importante correlazione diretta tra salute, felicità e ricchezza (non solo materiale). Questo vuole dire che la qualità della comunicazione incide sulla capacità di generare salute, ricchezza e felicità.

E'possibile ampliare le nostre capacità di comunicazione e relazione migliorando in tempi davvero ristretti la nostra realtà. E' un vero e proprio miracolo ciò che accade quando riusciamo ad entrare in connessione pura e a stabilire una rapporto consapevole con noi stessi, con l'ambiente e con gli altri: tutto diviene più semplice, più chiaro, si innalza il potere di autoguarigione e la nostra stabilità psico-emotiva si eleva straordinariamenteSegue >>

 

Evolvere il Talento

 

Nella mia esperienza personale e professionale c'è un aspetto che più di ogni altro ho trovato ricorrente: lo stato di dormienza in cui versiamo. Scoprivo che, sia che avessi di fronte imprenditori, manager, professionisti, tecnici, operai, disoccupati, migranti o adolescenti, il problema era (ed è) sempre lo stesso: siamo tutti attori che interpretano meccanicamente una trama che non è la nostra. Crediamo di essere svegli ed invece dormiamo perchè siamo molto lontani dall'assaporare il senso reale delle parole coscienza, volontà, consapevolezza.

E' possibile liberarci dai condizionamenti, riconoscere e sviluppare il nostro talento e far espandere la nostra essenza mantenendo un equilibrio con la nostra personalità.  Segue >>

 

Comunicare Mediterraneo


La crisi ed il caos sono il frutto di uno sradicamento innanzitutto linguistico e poi, culturale, economico e materiale. In questa straordinaria epoca delle reti, la comunicazione può fuggire dalla sua schiavitù, mutare le sue finalità e divenire la leva dell’evoluzione collettiva, dell’ equilibrio tra umanità ed ambiente e della genesi di una nuova economia naturale. Ma, per rinnovare lo spirito e l’essenza della comunicazione, qui si invita a rivolgere lo sguardo alle virtù ed ai modelli culturali ed antropologici dei Sud del mondo e del Mediterraneo in particolare. L’Italia, sebbene sia in piena decadenza, paradossalmente, può divenire il faro di una nuova ispirazione che ha la sua matrice proprio nel pensiero del Sud, nel cuore del Mediterraneo. Nel "comunicare mediterraneo" prendono vita concetti di comunicazione neorinascimentale, naturale, biodiversa, bioetica, totale, sensibile, estetica. Sono tutti prodromi di una comunicazione costruttiva ed etica che si fonda su culture e vocazioni autentiche, quelle che oggi il mondo guarda sempre più con attenzione e spirito emulativo: le culture del Mediterraneo.  Segue >>

Management Mediterraneo

 

Il laboratorio di Management Mediterraneo nasce dalla insoddisfacente e pluriennale applicazione sul campo delle tecniche manageriali anglosassoni e americane che vengono proposte ed imposte nelle università e soprattutto nei master o nei corsi di specializzazione per imprenditori, manager e professionisti. Questi modelli manageriali tradizionali, come d'altronde gli stessi modelli di business, sebbene abbiano in sé molto aspetti di interesse ed efficacia, sono in realtà profondamente sbagliati ed inapplicabili non solo per il Sud o il Mediterraneo, ma per l'intera salute del pianeta e dei suoi abitanti. L'economia accademica, a braccetto con il sistema capitalistico e finanziario, ha prodotto danni incalcolabili alla vita delle persone, alle imprese e all'ambiente. Un nuovo rinascimento imprenditoriale potrà avvenire nel momento in cui l'identità e le peculiarità mediterranee saranno riabbracciate con la giusta consapevolezza ed intelligenza e rimesse in circolo nelle scuole, nelle università, nei master e nel lavoro. Con il laboratorio di Management Mediterraneo si condivideranno nuovi stili di gestione di impresa e nuovi modelli di business riprogettati attraverso una ridefinizione del reale significato e ruolo delle parole: economia, ecologia, lavoro, prodotto, comunicazione, tempo, ambiente, globalizzazione, comunità, felicità, benessere.  Segue >>

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