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Saper comunicare

ci renderà liberi.

Sarà possibile pensare

e realizzare insieme

un futuro migliore,

un mondo migliore.

 

Il potere nasce dal saper comunicare.

La via verso la piena consapevolezza e la libertà passa dalla tua capacità di ascoltare e comunicare.

     Nessuno ci educa a scoprire le nostre straordinarie doti comunicative e così ciò che accade è che diveniamo entità sempre più separate, frammentate, isolate.

     Tiriamo sempre di più la corda che ci unisce alla nostra essenza, alla natura e agli altri, sfilacciando così i canali di comunicazione e spesso strappando il filo delle relazioni. 

 

    I processi di comunicazione plasmano ogni aspetto della nostra vita: orientano le nostre scelte; creano le nostre paure ed i nostri desideri; stimolano e guidano il nostro pensiero e le nostre azioni; determinano la nostra percezione del mondo esterno e la percezione degli altri su di noi; condizionano le nostre capacità relazionali e la nostra personalità; modificano il nostro comportamento; modificano la nostra postura ed i lineamenti del volto; creano stati di felicità e di ansia; producono successi ed insuccessi; ci mettono in luce o nell'oscurità; stabiliscono malattie e guarigioni; rendono possibile la definizione ed il raggiungimento degli obiettivi; ampliano le nostre capacità creative; ci connettono alla realtà, la creano e la mistificano; fanno crescere o decrescere la nostra reputazione ed autostima; ampliano o occludono le nostre capacità sensoriali e percettive; intessono le trame della schiavitù e aprono le porte della libertà.

      La comunicazione riguarda tutti, ad essa sottostiamo ineluttabilmente. Ce ne avvaliamo, la subiamo, la desideriamo, la sentiamo. Essa, fin’ora, ci ha guidati e avvolti, ma è un luogo dove ancora dobbiamo imparare ad incontrarci, perché quasi mai ce ne avvaliamo consapevolmente.

         

         Nonostante ciò nessuno ci educa a comunicare e tutto ciò non è casuale, perché saper comunicare è uno strumento di potere e di libertà.

         Né a scuola, né all'università si preoccupano di mostrarci come funziona la nostra "macchina comunicativa", né tanto meno ci dicono che tutto dipenderà da ciò. Sono pochissimi gli ambiti in cui i poteri della comunicazione vengono trasmessi anche se in modo parziale e finalizzato: le scuole teatrali forniscono alcuni strumenti base;  corsi e master per venditori, imprenditori e leader per strappare trattative, consenso e subordinazione; rarissimi corsi di specializzazione per formatori, insegnanti ed educatori  per poter svolgere dignitosamente il loro lavoro che dovrebbe fondarsi prevalentemente sulle capacità comunicative, di ascolto e di decodifica delle dinamiche psicologiche individuali e di gruppo.

         Oggi più che mai, grazie alle nuove tecnologie comunicative, viviamo nell'illusione di essere padroni della nostra comunicazione. Pensiamo di aver ampliato le nostre capacità comunicative e la qualità delle nostre comunicazioni.  Questa illusione è il rischio maggiore, perché nasconde ciò che di fatto sta avvenendo: siamo sempre più confusi e soggetti al potere comunicativo altrui.

 

         Altro attacco alla nostra capacità comunicativa arriva dall'imposizione di lingue e linguaggi che non appartengono alle nostre radici identitarie. Ciò non vuol dire che non sia straordinariamente importante ed utile anche ai fini comunicativi imparare le altre lingue ed altri costumi comunicativi di altre culture. Ciò che però non deve essere messo in discussione è il valore della propria lingua di origine e del proprio autentico linguaggio soprattutto quando si tratta, come nel nostro caso, della più importante tra le culture mediterranee insieme a quella greca. Riappropriarsi dell'uso propria lingua e dei propri linguaggi, restituisce vigore al proprio pensiero e quindi alla capacità di creare realtà esistenziali e lavorative in armonia con se stessi e con l'ambiente.

 

         Sebbene la nostra macchina comunicativa sia straordinariamente ricca e complessa, è sufficiente apprendere poche semplici informazioni e tecniche per invertire la tendenza e vedere avviarsi l'ampliamento della consapevolezza comunicazionale in ciascuno di noi.

 

I Laboratori di Comunicazione Evolutiva mirano alla formazione e alla crescita di  consapevolezza nei processi di comunicazione per ampliare le capacità di comprensione e di ascolto di sé, degli altri e del mondo esterno per poter esprimere i propri talenti e le proprie idee in modo efficace costruendo relazioni felici in famiglia, nel lavoro, nella società.

I Laboratori di Comunicazione Evolutiva sono strutturati in forma modulare al fine di offrire differenti e complementari capacità comunicative.

Essi, dunque, forniscono strumenti utili a facilitare costruzioni di comunità, avviamento e gestione di nuovi progetti, avviamento e sviluppo di nuove relazioni, rimozione di blocchi verbali, posturali, psciologici ed emotivi.

 

 

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